Mare

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mercoledì 10 agosto 2011

AMORE - ODIO...PER LA LINGUA INGLESE...


Ho un cruccio che mi angoscia.......vorrei descrivere tante emozioni, vorrei raccontare dei fatti, vorrei lodare con tante meravigliose parole , vorrei scherzare, vorrei anche solo chiacchierare ....con mia nuora Lisa , che è inglese, ma....ma...c'è un ma!!! Non so parlare la lingua inglese ........anche la più semplice parola non vuole uscire dalla mia bocca........mi si blocca il cervello...e il cuore è addolorato per questa mancanza di condivisoni..

Vorrei esserle più vicina anche per le comunicazioni relative alle bambine, la mie adorate nipotine gemelle Martina e Maria.

Di sicuro le diversità della lingua è la condizione che più mi fa senire sola, lontana ed inutile anche come nonna.

E' pur vero che da sola per qualche giorno in Inghilterra me la sono cavata, ma il senso generale di estraneità con le persone che mi circondavano mi hanno fatto riflettere sulla vitale necessità di sapere parlare la lingua inglese.

Non è di certo facile a 50 anni passati ,senza avere purtroppo tempo e mezzi , riuscire ad imparare tutto il necessario della lingua inglese per intrattenere una bella conversazione a casa di mio figlio a Seaham, UK, per il prossimo 15 settembre. Raccontare favole, canticchiare ninne nanne alla bambine , chiedere consigli a mia nuora sui posti da visitare, entrare ed uscire da negozi ed avere ben chiaro l'itinerario per viaggiare da sola!!

Alle bambine parlerò italiano perchè la doppia lingua già nella primissima infanzia aiuta l' apprendimento, alla cara Lisa dirò parole a vanvera frutto di miei ricordi e di consultazioni veloci al vocabolario poket, nei negozi indicherò la merce, in aeroporto seguirò cartelli, indicazioni figurate e la scia dei viaggiatori che dovranno imbarcarsi con il mio volo, alla stazione dei treni con la piantina capirò la direzione giusta,con mio figlio non serviranno tante parole, neanche in italiano...

Lo guarderò negli occhi e stringendolo al cuore gli farò udire tutto l'amore e l'orgoglio di me madre e nonna che ho accumulato nel tempo, nel lungo tempo che è stato necessario per fondare la sua vita e la sua famiglia in Inghilterra.

Al mio rientro seguirò qualche corso last minute, anche online ,almeno per scrivere loro dei bellissimi bigliettini augurali e festosi , qualche piccola poesia frutto dei miei sentimenti per loro e qualche frase tipica inglese per farmi spiegare bene il significato...

Leggere e scrivere inglese mette in modo una memoria visiva molto utile, ma il sentire e capire è tutta un'altra faccenda, molto molto complicata. Non riesco a capire neanche l'argomento, non la singola parola mi manca, ma tutto il contesto mi rimane completamente estraneo.

Colpa di sicuro di non avere avuto, a suo tempo ,nella vita scolastica nessuna base di lingua inglese e la non necessità fino a ieri di dover parlare e capire inglese mi hanno fatto vivere nell'ignoranza piu' completa....

......thanks for your time ....
...............................and thanks to Google translator

Caterina

2 commenti:

  1. Cara Caterina,

    se capitasse a me, vorrei che mia madre parlasse Italiano alle bimbe, come del resto dici anche tu nel post. Per tutto il resto, è solo questione di esercizio.

    Avrai quindi la possibilità di trasmettere tutte le sfumature che vuoi alle tue nipotine. Purtroppo lo stesso non sarà mai possibile con tua nuora. O meglio, non sarà possibile trasmettere le sfumature a parole. La mia esperienza a riguardo è che le sfumature vengono trasmesse ai nostri interlocutori tramite altri canali. Spesso l'intonazione della voce, la gestualità o la mimica svolgono questa funzione.

    Le capacità di contestualizzare sono impressionanti. Spesso si riesce a trasmettere il proprio umore (anzi, anche il proprio stile di linguaggio, la propria ricerca di parole non banali) pur parlando un Inglese maccheronico. Mi è capitato di impersonare ambedue i ruoli (l'interlocutore di un principiante e il principiante che cerca di orientarsi), in lingue anche diverse dall'Inglese: le parti in gioco sono sempre state in grado di scambiarsi molto più di semplici frasi di circostanza.

    Keep up the good work!

    Daniele

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  2. Daniele...grazie!! Mi hai rincuorata....con le bambine di certo parlerò italiano e sara' meraviglioso sentirle parlare indistintamente due lingue....Per me faro' come dici....i canali della comunicazione non sono fatti solo di parole precise, ma intonazioni, gestualità, mimica, sguardi, compenseranno la mia parte mancante della lingua inglese...Poi con il tempo stando piu' tempo con loro il mio orecchio sarà più pronto a capire .......I Love English....

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