Mare

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giovedì 31 marzo 2011

CASCINA GOBBA- Milano- una mattina di sabato...


Sul piazzale antistante la stazione M2 di Cascina Gobba c'è una grande rotatoria intorno alla quale girano bus, taxi, auto, pullman. Poi si inseriscono frettolasamente pedoni da ogni lato.

Mentre ogni veicolo prende posto nell'area ad ognuno riservata, ti accorgi di quanta confusione c'è ancora. I bus sono fermi ai capolinea, le auto nei parcheggi, i taxi in fila indiana lungo il loro spazio ma da ogni lato possibile ci sono auto che insistono ad invadere l'area della piazza creando ingorghi a non finire...

Le persone distrattamente scendono dai pullman e dai bus , entrano ed escono dalla stazione, si incontrano, si salutano, c'è chi fuma nervosamente. chi si trascina dietro valigie voluminose, chi spinge un passeggino con un bimbetto adormentato, chi ha sottobraccio un'anziana signora...

Quanti mondi in questo mondo!

Sono qui, in un punto , ferma e curiosa, giro lo sguardo intorno.

E' una bellissima giornata di sole, un tepore primaverile ti accarezza il viso, i raggi del sole si riflettono sui cristalli delle auto e accecano gli occhi.

C'è un fermento, tanto movimento..e' un sabato che incontra usi e costumi diversi. C'e' il mercato settimanale dei russi e un tour di pullman in partenza per il Marocco.

Etnie diverse con i loro usi e costumi in pochi metri quadrati che rimangono comunque distanti e lontani.

Donne giunoniche con i capelli talmente cotonati e gialli da sembrare balle di fieno, con le guance rosse come mele della Val di Non e le labbra di fuoco. Sone le signore russe che camminano ondeggiando in equilibrio su tacchi vertiginosi nonostante piedi e caviglie quasi elefantiadi.

Vanno portando grossi pacchi di mercanzia agli stands nel mercato che viene a loro riservato ogni sabato e domenica nel grande parcheggio della stazione di Cascina Gobba.

Per lo più sono le donne che scendono dalla metro e dai bus per inoltrarsi al mercato ma i loro uomini anche se in minoranza si fanno notare prepotentemente....Di prima mattina emanano un odore nauseabondo di alcool misto a fumo!

Fanno decisamente concorrenza alle loro donne che ad ogni passo svolazzano al vento profumi forti e dozzinali.

Non mi spingo verso il loro mercato anzi vedo che nessun italiano arriva fin li'.

Sembra zona off limits, riservata alla vendita delle merci e ai successivi festeggiamenti folkloristici .

Da lontano si odono suoni, canti con parole incomprensibili.

Il grande prato al centro della rotatoria nello stesso tempo e' zona riservata a gente del Marocco. Ogni fine settimana tour di pullman vanno da Milano- Cascina Gobba a Marrakech - Marocco.

Sono due i pullman in partenza questa mattina con circa cento posti. Gia' dal venerdi sera i marocchini si radunano lì in mezzo al parco per poi prendere posto per la partenza.

Per la sosta sono attrezzati con cucine da campo, sacchi a pelo per la notte e in caso di pioggia con piccole tettoie di teli. Il Comune ha fatto allestire bagni chimici.

E cosi' mentre sei in attesa del bus o della metro per raggiungere la scuola, il lavoro, l'ospedale o solo vai a zonzo, ti ritrovi a partecipare alla cottura del pranzo o della cena in stile magrebhino, speziato fino alla nausea.

Tutto questo a cielo aperto, sotto i raggi del sole o della luna, con vento o pioggia che sia.

E che bagagli da caricare nei pullman! Dire valigie è troppo riduttivo. Scatoloni, biciclette, pneumatici ai automobili, materassi, persino una lavatrice ha trovato posto nel bagagliaio.

Le donne con i loro tradizionali vestiti o con stile europeo si occupano del cibo e dei bambini.

All'ora della partenza in un baleno sparisce tutto nei pullman e il piazzale riacquista il suo spazio.

Per tutta la settimana , comunque la stazione di Cascina Gobba è un grande crocevia di genti.

Mi guardo in giro di nuovo....e con passo svelto vado a raggiungere la mia meta!

A domani....